Padova, il “Cristo Rivelato” e la “scultura tattile” di Felice Tagliaferri negli appuntamenti de “La Pietra Scartata”

feb 01, 2015 No Comments by

PADOVA – Nel corso degli appuntamenti de “La Pietra Scartata“, in programma a Padova dal 18 febbraio, sarà in mostra l’opera ”Il Cristo Rivelato” dello scultore non vedente Felice Tagliaferri. Un appuntamento con l’arte che incarna la forza e la fragilità quali risorsa per la conoscenza delle debolezze umane nel contesto universale dell’esistenza. La scultura de “Il Cristo Rivelato” di Felice Tagliaferri, si contrappone a quella più nota del “Cristo Velato” di Giuseppe Sanmartino del 1753 della Cappella Sansevero di Napoli, dove il corpo marmoreo del sudario di Cristo si riproduce in una trasparenza così reale da sollevare congetture e leggende sull’ipotetica realizzazione con processi alchemici della scultura da parte del principe di Sangro di Sansevero.

Da sempre impegnato con il suo lavoro e le sue opere per un’arte senza barriere, all’artista non vedente Felice Tagliaferri, venne impedito di toccare il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, così da indurlo a riprodurre la mitica e intoccabile scultura dell’artista napoletano del 1700 con una “scultura tattile” che si rifà al settecentesco modello e che tutti, in particolare modo i non vedenti, possono toccare.

L’opera, che ha le dimensioni di 180x80x50 cm, è stata realizzata a partire da un blocco di marmo sbozzato da artigiani con la supervisione di Felice Tagliaferri, che l’ha portata a compimento tra il 2009 e la fine del 2010 curandone in modo particolare l’aspetto tattile.

Felice Tagliaferri e Simona Atzori, sul "Cristo Rivelato" ©corriere.it

Felice Tagliaferri e Simona Atzori, sul “Cristo Rivelato” ©corriere.it

Presso il Teatro dell’Opsa di Via della Provvidenza 68 a Sarmeola di Rubano, sarà dunque possibile vedere e soprattutto toccare “Il Cristo Rivelato” e per l’occasione saranno presenti lo stesso Felice Tagliaferri, Mariapia Bonanate, giornalista e scrittrice e Giovanna Lubjan con la sua musica.

Il percorso artistico dell’Artista Tagliaferri:

Affetto da cecità dall’età di 14 anni, ha intrapreso un percorso artistico molto personale e particolare che lui ha riassunto nello slogan “Dare forma ai sogni”. Le sue creazioni sono infatti sculture non viste, che prima nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l’uso sapiente delle mani, guidate da incredibili capacità tattili. Felice si destreggia abilmente fra i più diversi materiali: per la sua arte utilizza creta, marmo, legno o pietra. Ogni materiale viene trattato e plasmato con tecniche diverse, dalla forza impressa per scolpire il marmo alla gentilezza della plasticità espressa nel modellare la creta. Oltre a lavorare alla realizzazione delle forme dei suoi sogni artistici, Felice Tagliaferri riesce ad essere anche un ottimo insegnante, applicando il suo personalissimo metodo a una varietà di situazioni. www.chiesadellarte.it.

Tagliaferri, "La forza dell'amore"

Tagliaferri, “La forza dell’amore”

La “Chiesa dell’Arte”:

Il sogno di poter gestire un propria scuola di artei plastiche, per Felice Tagliaferri diventa realtà con il laboratorio “Chiesa dell’Arte”, ricavato da una chiesa sconsacrata collocata all’interno della splendida cornice di Villa Terracini a Sala Bolognese. L’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione dello scultore un ex edificio ecclesiastico completamente ristrutturato e adattato allo scopo, grazie anche al contributo della Fondazione Carisbo.
La “Chiesa dell’Arte” è anche il luogo dove sono esposte le sculture dell’artista. All’iniziativa ha aderito anche l’Associazione Onlus “lo Spirito di Stella” presieduta dal velista disabile Andrea Stella che ha voluto affiancare e sostenere l’amico Tagliaferri per dare la spinta iniziale a questa splendida iniziativa che non ha eguali al mondo.

Tagliaferri, "Il Maialino"

Tagliaferri, “Il Maialino”

L’opera è già stata esposta:

al Museo Archeologico di Napoli; nella Chiesa Santa Maria Alemanna di Messina; all’Istituto Cavazza di Bologna; al Meeting di Rimini, dove è stata toccata da 50.000 persone; a Colle Ameno (Ancona), dove in occasione della Settimana Eucaristica è stata vista dal Santo Padre Benedetto XVI che si è complimentato con l’artista; nella Chiesa di San Domenico ad Ancona; nell’Istituto dei Ciechi a Milano.

Modalità ed orari di visita:
La statua del Cristo Rivelato può essere visitata ogni giorno dalle 12.00 alle 15 e dalle 17.30 alle 19.
Per visite di gruppo o per usufruire di una visita guidata, anche in un orario diverso,  è necessaria la prenotazione al numero 340 7559467.

Massimo Manfregola

twitter: masman007

Credits: www.chiesadellarte.it

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Massimo Manfregola è un giornalista con esperienze nel campo della comunicazione della carta stampata e della televisione. È specializzato nei settori del giornalismo motoristico, con una particolare passione per l’approfondimento di tematiche legate all’arte e alle politiche sociali.
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