Schumacher Junior conquista l’Euro F.3 e strizza l’occhio alla F.1

ott 13, 2018 No Comments by Massimo Manfregola

Mick Schumacher in azione sul circuito di Hockenheim

ROMA – Non è solo un figlio d’arte qualunque Mick Schumacher: è il secondogenito del 7 volte iridato di Formula 1. Suo padre Michael ha lasciato un segno indelebile nella storia della massima formula; in un momento in cui nel grande Circus, per farsi le ossa, bisognava sgomitare con autentici mostra sacri come Ayrton Senna, Alain Prost e Nigel Mansell.

Oggi fa un certo effetto che nell’albo d’oro della Formula 3 europea ci sia ancora un cognome, quello di Schumacher, che ha un certo peso nel mondo dei motori di ogni epoca. Nella seconda gara di Hockenheim il 19enne Mick Schumacher conquista matematicamente il titolo della formula cadetta del FIA Formula 3 European Championship, con una gara di anticipo. Otto sono state le vittorie che gli hanno spianato la strada ad un successo annunciato, che è arrivato in seno ad una squadra dalla tradizione italiana, la Prema, al volante di una Dallara F317 a motore Mercedes. Papà Michael proprio sullo stesso tracciato vinse per tre volte in Formula 1: nel 1995 con la Benetton si aggiudicò il Gran Premio di Germania, poi nel 2002, nel 2004 e nel 2006 con la Ferrari.

Mick Schumacher esulta per la conquista del titolo europeo di F.3 in Germania

Mick Schumacher esulta per la conquista del titolo europeo di F.3 appena conquistato in Germania

Michael Schumacher debuttò in Formula 3 nel 1989 e, nel 1990, a 21 anni, si laureò campione tedesco della categoria. Nella classica di novembre in Cina, nello stesso anno, si aggiudicò pure il Gran Premio di Macao, la vetrina internazionale più importante della categoria. Che Mick sia un predestinato lo dicono – almeno per il momento – le statistiche, visto che è riuscito a conquistare il titolo della categoria con due anni di anticipo rispetto al più famoso papà, la cui vita è stata stravolta a causa di un banale incidente sugli sci sulle nevi francesi nel dicembre del 2013.

Non ha gli stessi lineamenti marcati di papà Michael il giovane Mick, ma il suo sguardo è volitivo e attraversa la visiera del suo casco, dai colori inconfondibili con il fondo giallo lime, con la stessa profondità dei riflessi del mare. Negli ambienti della massima formula già da tempo si guarda con un certo interesse alla carriera di Schumacher Junior, e voci ben informate hanno già previsto un avvicinamento di un top team come Toro Rosso.

Gli esordi in kart passando dalla F.4

Nel 2015 il debutto con la F.4 nel campionato tedesco con il team Van Amersfoort Racing

Dai primi passi nel motorsport, quando per evitare il peso ingombrante del suo cognome, Mick partecipava alle gare di karting con lo pseudonimo di Mick Betsch, usando il cognome da nubile di sua madre, ha debuttato nella Formula 4 tedesca a 16 anni, nel 2015, conquistando la sua prima vittoria a Oschersleben, con i colori della scuderia Van Amersfoort Racing (diretto da Frits Van Amersfoort), dopo che nelle prime due gare si era piazzato rispettivamente al nono e al 12esimo posto.

Poi arriva il sodalizio con la Scuderia Prema nel 2016 diretta da Angelo Rosin, per partecipare al campionato ADAC Formel 4 con i compagni di scuderia Juan Manuel Correa e Juri Vips, la stessa formazione nella quale ha militato anche il nostro Antonio Giovinazzi, che proprio il 25 settembre scorso ha ufficializzato il suo ingaggio da parte del team Sauber per il 2019 come pilota titolare. Partecipa anche al campionato di Formula 4 italiano, dove conclude l’esperienza al secondo posto nel ranking generale.

Angelo Rosin, della scuderia vicentina Prema, con Mick Schumacher. Era il 2016 con la firma dell'accordo fra il pilota tedesco e la blasonata scuderia italiana

Angelo Rosin, della scuderia vicentina Prema, con Mick Schumacher. Era il 2016 con la firma dell’accordo fra il pilota tedesco e la blasonata organizzazione sportiva italiana

Nel 2017 è sempre con la Prema, ma questa volta debutta nel FIA Formula 3 European Championship, con i compagni di scuderia Maximilian Günther, Callum Ilott e Guan Yu Zhou. Partecipa alla 64^ edizione del Grand Prix di Macao e chiude la blasonata competizione cittadina al 16° posto dopo aver fatto segnare il giro più veloce in gara.

Massimo Manfregola – giornalista

13/10/2018

Credits: photo by FIA Formula 3 European Championship

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