Roma, cala il sipario sulla terza edizione di “Sharing Conservation” ai Musei Vaticani

nov 19, 2014 No Comments by
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Bassorilievi del Santuario di Borobudur ©Museo Vaticani


ROMA – Si è conclusa ieri a Roma, presso la Sala conferenze dei Musei Vaticani, la terza edizione di “Sharing Conservation“, la conferenza organizzata dal Laboratorio di Restauro Polimaterico e alla quale hanno preso parte i nomi più rappresentativi degli specialisti a livello internazionale. Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, ha tenuto a battesimo l’interessante simposio capitolino, condividendo il tavolo dei relatori con padre Nicola Mapelli, curatore del Museo Etnologico, con il professor Ulderico Santamaria, direttore del Laboratorio di Diagnostica per la conservazione del Restauro, e dalla dottoressa Stefania Pandozy, coordinatrice del Laboratorio di Restauro Polimaterico dei Musei Vaticani.

Punto centrale della Conferenza, è stato quello di condividere le esperienze conservative tra laboratori di restauro europei ed extra-europei, favorendo lo scambio interculturale ed evidenziando il ruolo della tutela del Patrimonio Etnografico come strumento di valorizzazione delle identità culturali locali.

Il Museo Etnologico Vaticano, che può contare su un numero di oltre 100 mila reperti fra opere d’arte e oggetti provenienti da ogni angolo del globo, donati ai Pontefici dai popoli che hanno condiviso nel corso dei secoli il dono dell’ospitalità e della spiritualità in un contesto di interscambio culturale, valorizzato da una mostra espositiva in piena evoluzione. La collezione, ricchissima, è particolarmente diversificata, e contiene migliaia di reperti preistorici risalenti fino ad oltre due milioni di anni fa.

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Laboratorio di Restauro Polimaterico dei Musei Vaticani. Foto M.Carnevali©Musei Vaticani

La complessità e la varietà degli oggetti che fanno parte della collezione curata da padre Nicola Mapelli, richiede un impegno eccezionale per l’equipe d’eccellenza degli specialisti che lavorano al Laboratorio Polimaterico, impegnati per la conservazione di manufatti costruiti con tecniche e materiali che richiedono studi particolari nell’ambito di procedure che siano in grado, dopo un’ approfondita perizia diagnostica che certifichi lo stato materico, la strategia più efficace per riportare al vecchio splendore oggetti dal valore inestimabile.

Nel progetto di riqualificazione del Museo Etnologico del Vaticano, che espone in un nuovo sito i 24 calchi in cemento armato dei bassorilievi in pietra scolpita che rivestono le gallerie del Santuario buddista del Borobudur, c’è l’apertura di un nuovo settore interamente riservato all’Asia.

Massimo Manfregola

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Foto: © Massimo Manfregola/masman communications (Sala Conferenze)

Crediti: © Musei Vaticani (bassorilievi Santuario Borobudur)

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Massimo Manfregola è un giornalista con esperienze nel campo della comunicazione della carta stampata e della televisione. È specializzato nei settori del giornalismo motoristico, con una particolare passione per l’approfondimento di tematiche legate all’arte e alle politiche sociali.
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