Passerella di campioni e regine del motorsport nell’Asa 2016 in programma a Monza
MONZA – È cominciato il conto alla rovescia per l’appuntamento motoristico fra i più attesi dell’anno, con Asa Monza 2016, l’evento che, sabato 16 e domenica 17 luglio, galvanizzerà le eccellenze dell’intero comparto del motorsport nazionale e internazionale che, a partire dagli anni Sessanta fino ai giorni nostri, hanno monopolizzato il panorama motoristico delle competizioni più famose della nostra tradizione sportiva.
Il glorioso marchio Lancia abbinato ai colori della Martini è stato uno status simbol delle competizioni internazionali
Una raccolta inedita di pezzi unici legati ai grandi marchi oltre che un valido motivo di incontro per piloti, organizzatori, team manager e progettisti delle Case più blasonate che hanno segnato la storia delle gare automobilsitiche a livello globale, grazie all’organizzazione di Paolo Calovolo, professionista del settore che si è già reso protagonista con successo dell’Abarth Day del 1991 e del 2015, la manifestazione che ha magnificato il glorioso marchio dello Scorpione, plurivincitore nelle specialità legate sia alle gare in pista che nei rally.
Teatro di Asa 2016 è l’Autodromo Nazionale di Monza, il circuito simbolo delle competizioni motoristiche nel mondo, che il prossimo fine settimana si trasformerà in una sorta di anfiteatro storico capace di mostrare un pezzo del nostro recente passato motoristico, diretta conseguenza di un lavoro meticoloso che ha richiesto circa un anno di intenso lavoro organizzativo.
Una suggestiva fotografia della 6 Ore di Vallelunga del 1978 che ritrae in primo piano Federico D’Amore e Antonio Buttarazzi, l’artefice della famosa Scuderia Centro-Sud Abarth di Roma. La Fiat 131 Abarth del sodalizio romano si aggiudicò la vittoria con Renzo Zorzi, Enzo De Vito e il giovanissimo D’Amore
Un meeting internazionale dedicato ai collezionisti, ai Registri ed ai Club di vetture Abarth, Alfa Romeo, Autobianchi, Fiat e Lancia per celebrare, tra le curve del Circuito stradale e l’esposizione nei paddock, la storia sportiva di successi conclamati ed annunciati direttamente dalla voce dei protagonisti.
Un flash illumina la Lancia Stratos di Munari, impegnata in un prova speciale del Rally di Montecarlo. La carrozzeria di questa mitica vettura torinese porta la firma di Bertone che la realizzò da un disegno di Marcello Gandini. Fu presentata in anteprima al Salone di Torino nel 1970, come “dream car”, anche se l’esordio in gara avvenne nel 1972 al Tour de Corse, con Sandro Munari. La rivoluzionaria vettura ottenne il suo primo successo l’anno successivo e precisamente l’8 settembre del 1973 al Rally Firestone di Spagna con Sandro Munari e il suo navigatore Mario Mannucci
In entrambe le giornate vi sarà la possibilità di visitare la Mostra scambio ASA Market, passeggiare tra i Collezionisti del Meeting internazionale, assistere agli emozionanti Talk Show ASA con i protagonisti dei Reparti Corse, partecipare al Gran Premio ASA Virtual game tentando la pole position ai simulatori, visitare ai Box l’appassionante Percorso tecnologico ASA Techno, partecipare alle Conferenze in Sala regione e ammirare gli stupendi esemplari ASA impegnati sulle curve del Circuito stradale. E, per chi vuole celebrare il mito, sedersi “A cena con la 131 Abarth” e partecipare ad una serata indimenticabile assieme ai volti più famosi delle storia delle corse, in occasione del 40^ anniversario della mitica Fiat 131 Abarth, la berlina che, dal 1977 al 1982, ha vinto ben tre campionati del mondo Rally, oltre ad una miriade di vittorie nazionali e internazionali nelle varie specialità nella quale si è distinta quale protagonista assoluta.
L’ingresso per il pubblico è di 10 euro.
Massimo Manfregola – giornalista
14/7/2016
Credits: www.motoritalia.net
Nella foto la Lancia Delta Integrale Evoluzione Gr.A in occasione dell’Abarth Day del 2015
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