Dalla Moder Art alla Terrae Motus, la mostra che ricorda Lucio Amelio nella sua Napoli

dic 12, 2014 No Comments by
Lucio_Amelio, ©polaroid di Augusto De Luca con lo sfondo di un'opera di keith haring

Lucio Amelio, ©polaroid di Augusto De Luca con lo sfondo di un’opera di Keith Haring

NAPOLI – Una occasione da non perdere quella in programma domenica prossima (ore 11) presso il Museo Madre di Napoli in occasione della mostra, curata da Andrea Villani, che ha come titolo: Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982).

La grande mostra, dedicata a Lucio Amelio ed organizzata in collaborazione con l’Archivio Amelio, ripercorre la storia di uno degli indiscutibili protagonisti della storia dell’arte contemporanea, che ha contribuito a rendere Napoli uno dei centri più importanti della produzione e della riflessione artistica degli ultimi decenni a livello nazionale e internazionale. Ma quella che emerge nel percorso espositivo è anche la storia dei tanti artisti, collaboratori e compagni di strada che hanno condiviso la propria ricerca con Amelio. Ed è, in qualche modo, la storia che conduce, oggi, all’esistenza di un museo di arte contemporanea come il MADRE. La mostra è stata organizzata con l’ausilio di Paola Santamaria, Curatorial Advisor, e di un Comitato Scientifico composto da Anna Amelio, Giuliana Amelio, Achille Bonito Oliva, Michele Bonuomo, Nino Longobardi, Giuseppe Morra, Paola Santamaria, Eduardo Santamaria e Angela Tecce).

La mostra si concentra sugli anni dal 1965 al 1982 (quelli fondativi di un metodo e di una visione dell’arte culminati con la costituzione della Fondazione Amelio e la genesi di Terrae Motus) e presenta opere fondamentali di oltre cinquanta artisti, risultato di una meticolosa ricerca d’archivio sulle mostre organizzate da Amelio, insieme ad un imponente corredo documentario, costituito da una selezione di più di cinquecento documenti storici, molti esposti per la prima volta, provenienti dall’Archivio Amelio e da altri archivi pubblici e privati: lettere autografe, progetti di mostre e schizzi di allestimento, fotografie, inviti, manifesti, libri, cataloghi, brochure, edizioni numerate, progetti architettonici ed ingegneristici.

BREVE BIOGRAFIA DI LUCIO AMELIO

Lucio Amelio fu uno dei protagonisti indiscussi del mercato dell’arte contemporanea internazionale. Nel 1965 aprì a Napoli la la Modern Art Agency, mentre nel 1969, sempre nella città partenopea, inaugura in Piazza dei Martiri la sede della galleria che avrebbe portato il suo nome. A seguito del sisma del 23 novembre del 1980 che colpì Napoli e molti centri della Campania, Il gallerista napoletano Lucio Amelio, in breve tempo riuscì a  coinvolgere  personalmente più di 50 artisti già affermati, e giovani promesse che da lì a poco sarebbero diventati personaggi  indiscussi della storia artistica contemporanea internazionale, in una collezione-mostra intitolata “TERRAE MOTUS” (attualmente permanente alla Reggia di Casertacon opere che avevano come tema il terremoto. Tra gli artisti di primo piano Andy Warhol, Keith Haring, Miquel Barcelò, Enzo Cucchi, Emilio Vedova e altri dai nomi altrettanto famosi.

Ebbe anche la passione per il Cinema, al punto che recitò come attore in tre film della regista Lina Wertmuller e in un film di Mario Martone.

Ufficio Stampa a cura di Luisa Maradei

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